Come scegliere la tavola da snowboard giusta
Per snowboardare in condizioni ottimali, con affidabilità e sicurezza, è fondamentale l'utilizzo di tavole da snowboard adeguate. Acquistare una tavola da snowboard significa compiere una scelta in un certo senso personalizzata che tiene conto del corretto bilanciamento fra alcune importanti variabili.
Ogni rider che intenda scegliere la tavola da snowboard più adatta alle proprie esigenze, sia esso un neofita, uno sportivo intermedio oppure un utente con comprovata esperienza nel campo non potrà prescindere dal considerare alcuni valori che gli consentiranno di individuare la tavola giusta.
Contina a leggere questa semplice e dettagliata guida all'acquisto che abbiamo prearato per te e ti spiegheremo come fare. Diventerai in poco tempo capace di orientarti facilmente fra i tantissimi modelli di tavole snowboard che trovi in vendita nel nostro snowboard shop online.
Nella scelta della tavola da snowboard, sia questa la prima o l'ulteriore modello che possa finalmente appagare l'esperienza di guida, i fattori principali da tenere in stretta considerazione in fase di acquisto sono:
- Livelli di abilità
- Caratteristiche fisiche dello snowboarder
- Lunghezza e larghezza della tavola
- Stile di riding e terreno
Inoltre, per effettuare una scelta quanto più mirata e specifica, sarà altresì opportuno considerare ulteriori aspetti, quali:
- Rocker Type/Camber
- Shape
- Flex
- Tipi di montaggio degli attacchi e le possibili compatibilità
- Tipi di materiali
Fare riferimento ai descritti parametri aiuterà a scovare agevolmente la tavola da snowboard ideale, sgombrando il campo da possibili confusioni fra i vari modelli.
Vediamo in dettaglio alcuni consigli
1. Livelli di abilità
Prima di ogni possibile scelta è necessario interrogarsi su quale sia il proprio livello di abilità acquisito. In questa fase si richiede la dovuta obiettività, in quanto solo l'abbinamento della tavola al reale grado di abilità permetterà di individuare il modello idoneo per rendere l'esperienza di guida piacevole ed emozionante. Si può essere uno snowboarder con livello principiante, intermedio, avanzato oppure esperto. Per ogni livello esiste una selezione di tavole che attendono un nuovo rider.
2. Caratteristiche fisiche dello snowboarder: lunghezza e larghezza della tavola
L'altezza e soprattutto il peso di uno snowboarder consentono di risalire alla lunghezza ottimale della tavola. Specie quando il rapporto peso altezza non risponde ai parametri comuni si potrebbe presentare il rischio di acquistare una tavola non pertinente, oltre ai numerosi disagi che si verificherebbero in fase riding e durante la guida. Un mezzo troppo corto non fornirebbe la necessaria velocità o stabilità. Diversamente una tavola troppo lunga diventerebbe difficoltosa da gestire, con un impiego di energie eccessivo. Inoltre è bene precisare che le caratteristiche fisiche dello snowboarder andrebbero valutate congiuntamente alla guida che si intende fare, come verrà spiegato appresso.
Anche fra attacchi snowboard e dimensione degli scarponi deve sussistere un certo grado di equilibrio. Una tavola inadeguata, troppo larga o troppo stretta, rispetto agli attacchi incide sulla precisione in fase di guida, determinando andature lente o eccessivo sfregamento sul terreno, specie durante le curve. Punte e talloni sporgenti non fanno altro che minare seriamente la sicurezza, aumentando il rischio di cadute. Per queste ragioni chi porta una misura di scarponi snowboard grande opta per le tavole wide, mentre le narrow sono pensate per chi ha piedi piccoli.
Se vuoi capire come identificare la compatibilità fra larghezza della tavola e numero dello scarpone guarda la tabella seguente:
Tipologia snowboard | Numero indicativo di scarpone (misura europea) |
---|---|
Tavole standard | fino a 44-44.5 |
Tavole mid wide | dal 44 al 45.5 |
Tavole wide | a partire dal 45 in su |
3. Stile riding e tipo di terreno
In generale si possono classificare le tavole da snowboard secondo stile di riding e tipo di terreno, sebbene tra una tipologia e l'altra spesso non sussistono differenze nette ed il range di utilizzo può essere esteso. Non resta che confrontare i modelli rapportando le caratteristiche fisiche (altezza, peso e numero di scarponi) in base alle indicazioni sulle seguenti discipline:
- Freeride: ovvero per fuoripista con neve fresca. L'ideale sarebbe una tavola con lunghezza maggiore della media.
- All Mountain (all round): sono tavole adatte ad ogni tipo di terreno, pista battuta, brevi incursioni fuoripista e nel park, anche snowpark, alcuni salti e pipe. Queste tavole richiedono una lunghezza nella media ed altrettanto medio è il grado di flessibilità.
- Park e Freestyle (snow park o fun park): richiedono tavole più corte della media, adatte anche per jibbing, evoluzioni, salti, pipe, trick su rail, street session, muretti ed ostacoli urbani. Sono tavole resistenti ma allo stesso tempo molto morbide, per una manovrabilità snella ed un'ottimale adattabilità alle superfici di slide.
- Splitboard: è una tipologia di tavola particolare che sta riscuotendo sempre più consensi. Essa si presenta come una sorta di sci, divisa verticalmente in due parti, al fine di consentire anche le risalite a piedi. Una volta a destinazione, i due pezzi possono essere ricongiunti, diventando una tavola normale da snowboard che consentirà di effettuare la discesa. Con accorgimenti giusti, quali pelli e ramponi, le splitboard consentono anche fuoripista e avventure in backcountry. Inoltre, munita di attacchi e clip specifici, la tavola si presta per droppare anche in maniera estrema.
Nella scelta della prima tavola si consiglia sempre di non puntare su modelli troppo impegnativi. Specie per i principianti è sempre preferibile partire da una All Mountain o All rounder, per via dell'alta adattabilità.
Tenendo conto di queste indicazioni è possibile individuare la tavola perfetta in base al peso e allo stile di riding, secondo i range standard fissati per uomo, donna e bambino.
4. Misure snowboard uomo
Peso del rider | Utilizzo Freeride | Utilizzo All Mountain | Utilizzo Freestyle | Utilizzo Jibbing |
---|---|---|---|---|
Fino a 60 kg | 156-159 cm | 149-152 cm | 149-152 cm | 145-150 cm |
Da 61 a 70 kg | 157-160 cm | 153-156 cm | 153-156 cm | 153-156 cm |
Da 71 a 80 kg | 161-164 cm | 157-160 cm | 157-160 cm | 155-158 cm |
Oltre 81 kg | da 162 cm e oltre | da 161 cm e oltre | da 161 cm e oltre | da 161 cm e oltre |
5. Misure snowboard donna / bambino
Peso del rider | Utilizzo Freeride | Utilizzo All Mountain | Utilizzo Freestyle | Utilizzo Jibbing |
---|---|---|---|---|
Fino a 50 kg | 146-149 cm | 139-142 cm | 139-142 cm | 135-140 cm |
Da 51 a 57 kg | 147-150 cm | 143-146 cm | 143-146 cm | 141-144 cm |
Da 58 a 63 kg | 151-154 cm | 147-150 cm | 147-150 cm | 145-148 cm |
Oltre 64 kg | da 152 cm e oltre | da 151 cm e oltre | da 151 cm e oltre | da 151 cm e oltre |
6. Rocket Type / Camber
Quando si cerca il meglio bisogna considerare anche il Camber, ovvero il profilo longitudinale che impiega la tavola. Il camber lo si può notare appoggiando la tavola su una superficie piana. In base al profilo la tavola assume caratteristiche differenti e molte case produttrici hanno sviluppato camber per offrire esperienze di guida mirate. Per maggiore chiarezza si è soliti differenziare:
-
Camber tradizionale: In questo caso rileva un profilo convesso e la parte centrale della tavola presenta una forma rialzata, capace di garantire scorrevolezza, elasticità e reattività. Con il camber tradizionale le lamine raggiungono il contatto con la neve quando lo snowboarder esercita pressione sui lati backside o frontside, con conseguente precisione e maggiore tenuta in fase di guida. Si predilige un camber tradizionale anche per ottenere una buona spinta ed eseguire salti.
-
Camber inverso: In questo caso il profilo convesso cede il passo ad una forma concava, detta anche a 'banana', con una minore superficie di contatto delle lamine. Nei fatti il contatto fra lamine e neve viene ridotto consentendo un buon 'galleggiamento', a vantaggio di una maggiore flessibilità e morbidezza della tavola. Ogni casa produttrice ha dato vita al proprio rocker, utilizzando le terminologie più disparate: urban fk, c2 btx, v rocker e tanto altro. Le tavole con camber inverso vengono scelte per jibber, in quanto molto flessibili e ideali per eseguire tricks.
-
Camber zero: Il camber piatto implica assenza di ponte e massima tenuta. Per tali ragioni le tavole con camber 0 sono perfette per chi muove i primi passi nel mondo dello snowboard.
-
Camber ibrido: Una soluzione che sfrutta l'opportuna combinazione del profilo concavo e convesso, per racchiudere in un'unica tavola i pregi di entrambe le tipologie. Ogni azienda ha realizzato il proprio camber ibrido, generalmente con punta e coda piatti o poco rialzati, per assicurare un'esperienza di guida ancora più divertente ed emozionante.
7. Shape e Flex
Da quanto raccomandato fin qui si comprende che il grado di flex (la flessibilità della tavola da snowboard) sia essenzialmente legato al tipo di disciplina. Per questo una tavola morbida e con reattività bassa va meglio per jibbare, mentre una rigida è l'ideale per il freeride. Per un utilizzo in park sono preferibili medie reattività e morbidezza.
Pertanto nella scelta della tavola perfetta per le proprie esigenze anche il flex gioca un ruolo importante, non meno dello shape (la forma della tavola da snowboard).
A tal riguardo si usa distinguere le tavole in:
- Twin tip, ovvero con punte gemelle e con tail e nose con identiche dimensioni. Queste tavole sono pensate per il frestyle ad ampio raggio.
- Direzionali, cioè con forma del nose maggiore rispetto al tail, quindi valide per freeride, powder e backcountry.
- Twin directional, con nose e tail di dimensioni varie ed alloggi più vicini al tail, per attività su pista e freeride.
8. Tipi di montaggio attacchi e compatibilità
Anche i tipi di montaggio degli attacchi sulla tavola rivestono una certa importanza. Generalmente le tavole montano attacchi intercambiabili. In generale si distinguono le montature in:
- 2x4 disc, con due file di fori distanziati da 4 cm, mentre in ogni fila i fori sono lontani 2 cm per consentire diverse opzioni di montature;
- 4x4 disc con due file di fori distanziati da 4 cm, mentre in ogni fila i fori sono lontani 4 cm;
- 3D, comuni su tavole Burton, hanno fori a disposti a diamante e sono compatibili con numerosi attacchi;
- Channel, si tratta di un binario presente nelle tavole Burton che da ampio margine di posizione assicurando al rider una grande connessione con la tavola.
9. Tipi di materiali
Una tavola da snowboard classica impiega diversi materiali, tutti con una destinazione ben specifica. Si parte dal core, ovvero dal cuore della tavola, spesso in legno di faggio, pioppo, betulla o in combinazione tra questi materiali. Le recenti tecnologie sfruttano nuclei in carbonio, speciali materiali plastici e kevlar, mentre il rivestimento finale che entrerà a contatto con la neve è generalmente in materiale polietilenico, con raffigurazioni grafiche spesso artistiche e molto accattivanti. A dare robustezza alla tavola viene in aiuto uno strato di fibra di vetro, talvolta anche di carbonio o kevlar. Le lamine, o steel edge, garantiscono la tenuta della tavola. Rivestite con una parte in caucciù o gomma (rubber foil), le lamine vengono così isolate dal sidewall. Come si comprende dalla descrizione delle parti fondamentali, ogni tavola è frutto di alta qualità costruttiva per calibrare al meglio rigidità, sciancratura e più in generale per rispondere alle più svariate esigenze.
Se desideri ricevere maggiori chiarimenti o hai bisogno di consigli per effettare la tua scelta contattaci e i nostri tecnici ti aiuteranno ad individuare fra le tavole snowboard presenti nel nostro shop quella più adatta a te.